È in vigore dal 15 giugno il Decreto 4 aprile 2023, n. 59 recante:

«Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

COSA INTRODUCE:

Il Decreto introduce i nuovi modelli del registro cronologico di carico e scarico e del formulario di identificazione, le modalità di iscrizione al RENTRI e il suo funzionamento, ivi incluse le modalità di trasmissione dei dati relativi al registro e al formulario.

QUANDO:

L’obbligo di iscrizione e l’operatività del nuovo sistema scatteranno solo a partire dal mese di dicembre 2024, secondo le tempistiche previste dall’articolo 13 del D.M.:

a) dal 15 dicembre 2024 mese ed entro i sessanta giorni successivi, per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali (impianti, trasportatori, intermediari);

b) dal 15 giugno 2025 ed entro i sessanta giorni successivi, per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti;

c) dal 15 dicembre 2025 ed entro i sessanta giorni successivi, per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati.

MODALITÀ:

Le modalità operative del RENTRI (iscrizione, trasmissione dei dati ed il suo funzionamento) e le istruzioni per la compilazione dei nuovi modelli di registri di c/s e FIR saranno definite dalla Direzione generale competente del MASE, sentito l’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con uno o più decreti direttoriali da emanarsi entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del D.M. 59/2023.

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