Il portale del registro nazionale delle autorizzazioni al recupero (Recer) a disposizione delle autorità competenti

Con comunicato dell’ECi (Direzione Generale per l’Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica), datato 17 settembre 2021 e pubblicato sul sito del MITE, le autorità competenti al momento del rilascio delle autorizzazioni e alla valutazione degli esiti delle procedure semplificate per lo svolgimento di operazioni di recupero, vengono informate, della piena operatività, a partire dal 30 settembre 2021, del REcer.
A partire da quella data, le suddette autorità dovranno inseriremediante il portale Receri nuovi provvedimenti autorizzatori emessi, riesaminati e rinnovati, nonché gli esiti delle procedure semplificate avviate per l’inizio delle operazioni di recupero di rifiuti.” Allo stesso tempo, si legge nel comunicato, l’ISPRA dovrà trasmettere “le autorizzazioni raccolte ai sensi dell’art. 184-tercomma 3-bis, del decreto legislativo n. 152/2006, nonché dell’art. 14-bis, comma 9, della legge 2 novembre 2019 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 3 settembre 2019, n. 101”.
È opportuno precisare che il REcer è il registro nazionale delle autorizzazioni al recupero e non bisogna, quindi, confonderlo con il RENTRI al quale sarà però integrato all’interno della piattaforma telematica istituita dal MITE presso l’Albo nazionale gestori ambientali. Il Recer, che potrà interoperare con il Catasto Rifiuti e con Il Registro Elettronico Nazionale, sarà composto da due sezioni contenenti:

  • I dati delle autorizzazioni (sezione autorizzazioni ordinarie)
  • I dati degli esiti delle procedure semplificate (sezione autorizzazioni semplificate)

Il Recer è uno strumento che, a pieno regime, permetterà alle Regioni di predisporre piani regionali e di facilitare le attività di monitoraggio del MITE e per attuare piani atti a facilitare l’economia circolare. L’obiettivo è quello di fornire un’unica piattaforma nella quale l’imprenditore possa caricare la propria richiesta di autorizzazione.

Se poi, l’autorizzazione riceverà esito positivo, l’Autorità Competente caricherà direttamente gli estremi del provvedimento.

Ecco che allora saremo di fronte ad una vera rivoluzione.
Roberto Ribaudo

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