La gestione amministrativa dei rifiuti è un tema che le imprese produttive, indipendentemente dalla loro dimensione, si trovano a dover affrontare regolarmente; le aziende escluse, in tutto o in parte, dalla questione “gestione rifiuti” sono infatti un’esigua minoranza: la compilazione e la conservazione dei formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) nonché la predisposizione del registro di carico e scarico sono operazioni che riguardano ormai la quasi totalità delle imprese le quali, per sollevarsi da quest’incombenza, possono, nei limiti consentiti dalla norma, rivolgersi alle Associazioni di Categoria o alle Società di servizi.
Chi incontra maggiori difficoltà nella gestione di formulari e registri?
Se i Gestori e i cosiddetti Grandi Produttori di rifiuti si sono per forza di cose strutturati e dimensionati per operare una corretta gestione dei rifiuti (spesso operando importanti investimenti in formazione, strutturazione dei processi e acquisizione di strumenti), chi deve necessariamente fidarsi e affidarsi a soggetti terzi è la categoria dei Piccoli Produttori, attualmente in balia di tutti quei soggetti che ritirano i rifiuti a titolo professionale.
Questo perché, producendo modeste quantità di rifiuto, i piccoli produttori sono naturalmente concentrati nel realizzare al meglio la loro attività principale e non hanno le competenze necessarie per occuparsi dei rifiuti prodotti e delle relative incombenze normative; per loro la gestione dei rifiuti è perlopiù un “fastidio” del quale doversi liberare.
Quali sono le responsabilità in capo al piccolo produttore di rifiuti?
In questi casi, tipicamente, il FIR viene compilato dal soggetto Traportatore e sottoscritto dal Produttore al quale rimangono in capo gli obblighi e la responsabilità, non demandabili, del:
- controllo dell’affidamento del rifiuto a soggetti autorizzati
- della classificazione del rifiuto
- della compilazione del Registro di Carico e Scarico dei rifiuti
- della presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) ovvero della comunicazione che Enti ed Imprese devono presentare annualmente, per comunicare la quantità e la tipologia di rifiuti prodotti e/o gestiti nel corso dell’anno precedente (ne approfittiamo per ricordare che, la scadenza di presentazione per la dichiarazione 2022 dati 2021, è slittata al 21 maggio, come da D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 pubblicato nella G.U. n. 16 del 21 gennaio 2022).
La compilazione manuale dei documenti obbligatori previsti dalla norma, potrebbe comportare un insieme di complicazioni derivanti dalla possibilità di commettere errori di trascrizione o di compilazione a fronte di operazioni ripetitive o derivanti dal mancato aggiornamento sulle richieste normative; ecco perché è ormai indispensabile l’utilizzo di strumenti informatici. Grazie ai software di gestione, gli utenti possono operare in un ambiente controllato e sempre in perfetta compliance normativa potendo inoltre disporre, in qualsiasi momento, di informazioni tracciabili in relazione alle operazioni effettuate.
Perché è importante dotarsi di strumenti innovativi per la gestione dei rifiuti?
Nel mondo della gestione amministrativa dei rifiuti stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione: il Ministero della Transizione Ecologica ha infatti avviato la sperimentazione del nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti, il R.E.N.T.Ri., che ha come obiettivo la totale digitalizzazione degli adempimenti. Per gli addetti ai lavori diviene dunque fondamentale non arrivare impreparati all’appuntamento con tale epocale trasformazione.
Quando il R.E.N.T.Ri. diverrà obbligatorio, grazie ai software gestionali, gli utenti saranno perfettamente in grado di interoperare con il registro senza subire alcuna conseguenza a livello di operatività in quanto si troveranno già nelle condizioni di ottemperare agli obblighi e alle incombenze previsti dalla norma in modalità digitale.
Quali caratteristiche deve avere un software per rispondere in modo efficiente alle esigenze di questa specifica categoria di utenti?
- Deve avere un’usabilità immediata anche in mobilità
- Dev’ essere fruibile da Pc/Tablet e da qualsiasi device di nuova generazione
- Dev’essere dotato di strumenti di controllo preventivo delle operazioni e delle analisi statistiche dei dati e deve consentire di realizzare, in modo rapido ma sicuro, le registrazioni previste della norma e di produrre i relativi documenti
- Dev’essere sostenibile economicamente.
Tutte queste caratteristiche sono racchiuse in I-Smart® Facile: lo strumento per i piccoli produttori di rifiuti nato dall’esperienza trentennale di Computer Solutions S.p.A.
I-Smart® Facile: lo strumento per i piccoli produttori di rifiuti
Questo gioiellino dell’informatica, permette di risolvere il problema della gestione amministrativa dei rifiuti per tutti quei soggetti il cui core business è lontano da quello della gestione dei rifiuti ma che, sono comunque obbligati ad occuparsene per non incorrere in sanzioni anche pesanti; sono tutti quei soggetti che, pur effettuando pochi movimenti l’anno, devono conoscere perfettamente la norma per non rischiare di produrre dichiarazioni errate; proprio per questi soggetti abbiamo messo a punto che, oltre alle caratteristiche di efficienza precedentemente citate, ha anche l’enorme vantaggio di essere uno dei prodotti utilizzati nella fase di sperimentazione del R.E.N.T.Ri. e che, di conseguenza, è già in grado di interoperare con il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti eliminando qualsiasi complicazione nel momento in cui l’obbligo diverrà effettivamente operativo.
Manutentori, artigiani, officine, laboratori, impianti industriali, sono solo alcune delle tipologie di utenti riconducibili alla categoria dei piccoli Produttori di rifiuti che registrano un numero irrisorio di movimenti all’anno e che hanno deciso di adottare da subito la soluzione I-Smart® Facile trovando in Computer Solutions il partner ideale per affrontare la sfida della digital transformation nella gestione dei rifiuti. L’incentivo e la spinta alla digitalizzazione arrivano spesso dagli stessi attori del settore, Smaltitori, Recuperatori, Trasportatori, Intermediari, Consulenti, che vedono nell’informatizzazione della catena dei soggetti obbligati alla movimentazione, la risposta al desiderio di efficientamento dei propri servizi, alla capacità di fidelizzazione del proprio mercato di riferimento, nonché la risposta alle sollecitazioni normative di settore e al continuo aggiornamento delle competenze e dei servizi erogati.
La digital transformation è sempre più protagonista del settore della gestione dei rifiuti e Computer Solutions, come ci ha abituati, ne ha colto le potenzialità e le ha trasformate in vantaggi concreti per i propri partner.
Enrico Agostini
CEO di Computer Solutions
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