Con deliberazione del 12 settembre 2023, n. 395/2023/A, ARERA ha determinato la misura dell’aliquota del contributo agli oneri di funzionamento dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

SCADENZA PAGAMENTO CONTRIBUTO: 15 NOVEMBRE 2023
SCADENZA INVIO DEI DATI RELATIVI ALLA CONTRIBUZIONE: 15 GENNAIO 2024

Per i soggetti operanti in Italia nel settore dei rifiuti urbani o di una o più attività che lo compongono il contributo è pari allo 0,30 per mille dei ricavi relativi all’anno 2022 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero ricavi desumibili dal PEF per i gestori in forma diretta del servizio.

Riportiamo di seguito le attività del servizio integrato di gestione dei rifiuti sottoposte al versamento del contributo:

  • spazzamento e lavaggio delle strade;
  • raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
  • gestione tariffe e rapporti con gli utenti;
  • trattamento e recupero dei rifiuti urbani;
  • trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani;
  • spedizione transfrontaliera.

Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro e deve essere versato entro il 15 NOVEMBRE 2023

Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo, ivi inclusi coloro il cui versamento è uguale o inferiore a 100,00 (cento/00) euro, sono tenuti a comunicare all’Autorità, entro il 15 GENNAIO 2024, i dati relativi alla contribuzione e tutte le informazioni richieste.

Per la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione è necessario utilizzare unicamente il sistema informatico di comunicazione disponibile sul sito internet dell’Autorità, previo completamento dell’accreditamento all’Anagrafica Operatori dell’Autorità.
I soggetti obbligati al pagamento devono versare il contributo tramite bonifico bancario su apposito conto corrente intestato all’Autorità e di seguito riportato:

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
C.so di Porta Vittoria 27, 20122 Milano (C.F. 97190020152)
IBAN: IT 30 Y 05424 01601 000001004001

In alternativa al bonifico bancario è attiva la piattaforma digitale dei pagamenti pagoPA.

In sede di versamento, nello spazio della causale, dovrà essere specificata la Partita IVA o C.F, la ragione sociale e la dicitura ” Contributo ARERA 2023 RIFIUTI”.

Sono esonerati dall’obbligo di iscrizione all’«Anagrafica operatori» e al pagamento del contributo i seguenti soggetti:

– coloro che svolgono esclusivamente attività di lavorazione di sostanze od oggetti, di cui all’articolo 184-ter, del decreto legislativo n. 152/06 (End of waste);
– coloro che svolgono esclusivamente operazioni di auto compostaggio, compostaggio di comunità e compostaggio locale, ai sensi della normativa vigente.

Si segnala che è possibile regolarizzare la posizione relativa agli anni pregressi.
In questo caso è necessario richiedere tramite e-mail all’indirizzo contributoannipregressi@arera.it la riapertura per i singoli anni delle dichiarazioni on line.
L’importo da regolarizzare, comprensivo degli interessi legali maturati, dovrà essere versato con le stesse modalità già previste per il versamento del contributo per l’anno 2022.
In sede di versamento dovrà essere specificata come causale:
a. “Contributo ARERA – Settore di riferimento” con l’indicazione dell’anno da regolarizzare;
b. la ragione sociale e la partita IVA/codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.

Ulteriori informazioni sono reperibili alla pagina:
https://www.arera.it/it/comunicati/23/contributo23.htm

Per problemi di natura tecnica relativi all’anagrafica operatori e all’inserimento telematico dei dati è possibile contattare il servizio di Helpdesk al seguente indirizzo di posta elettronica:
infoanagrafica@arera.it (indicando P. IVA, ragione sociale e almeno un recapito telefonico) oppure al numero di telefono 800.707.337 (dall’estero 0200620795).

Di seguito il dettaglio delle attività interessate dall’obbligo.

Settore rifiuti

Raccolta e trasporto: sottende il prelievo di rifiuti urbani, inclusi la cernita preliminare e il deposito preliminare alla raccolta, la gestione dei centri di raccolta e le attività di trasporto in impianti di recupero e/o smaltimento. Ai fini dell’iscrizione all’Anagrafica lo svolgimento di tali attività/servizi rileva solo qualora svolto in qualità di concessionario e in virtù di un titolo autorizzativo e dai Comuni in economia.

Spazzamento delle strade: inteso come modalità di raccolta dei rifiuti urbani mediante operazione di pulizia delle strade, aree pubbliche e aree private ad uso pubblico, escluse le operazioni di sgombero della neve dalla sede stradale e sue pertinenze, effettuate al solo scopo di garantire la loro fruibilità e la sicurezza del transito. Ai fini dell’iscrizione all’Anagrafica lo svolgimento di tale attività/servizio rileva solo qualora svolta/o in qualità di concessionario e in virtù di un titolo autorizzativo e dai Comuni in economia.

Spedizione transfrontaliera: trasporto internazionale di rifiuti urbani, ai sensi dell’articolo 194, d.lgs. n. 152/2006.
Recupero: inteso come qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti urbani di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione, o di preparali ad assolvere tale funzione, all’interno dell’impianto o nell’economia in generale; per un elenco non esaustivo di operazioni di recupero si fa riferimento all’allegato C della parte IV del d.lgs. n. 152/2006. Sono tenuti all’iscrizione all’Anagrafica anche i gestori degli impianti di recupero dei rifiuti derivanti dal trattamento di rifiuti urbani.

Smaltimento: inteso come qualsiasi operazione diversa dal recupero dei rifiuti urbani, anche qualora l’operazione abbia come conseguenza secondaria il recupero di sostanze o di energia. Per un elenco non esaustivo di operazioni di smaltimento, ivi inclusi gli interventi successivi alla chiusura del sito di smaltimento si fa riferimento all’Allegato B della parte IV del d.lgs. n. 152/2006; sono tenuti all’iscrizione all’Anagrafica anche i gestori degli impianti di smaltimento di rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani.

La Redazione

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