Come già anticipato su una news del 2 febbraio, a partire dal 05 luglio 2018 verrà applicata la nuova classificazione dei rifiuti pericolosi relativamente alla caratteristica di pericolo HP14 o dell’«Ecotossico». Il Regolamento (UE) 2017/997 del Consiglio dell’8 giugno 2017 ha infatti modificato l’allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda la caratteristica di pericolo HP14 «Ecotossico». Per i particolari di natura tecnica, poiché non sono un chimico, vi rimando agli articoli qui pubblicati dal Dott. Michele Riccobene che meglio di me può spiegare come vengono effettuate le valutazioni rispetto alla caratteristica HP14. Io posso solo affermare che le stesse saranno di certo più restrittive. Di conseguenza molti rifiuti, che oggi non sono da classificare come pericolosi, potrebbero esserlo a partire dal 5 luglio 2018.
Ma, come ci si dovrà comportare a livello di registrazione sul registro di carico e scarico, nel caso in cui un rifiuto classificato come non pericoloso sia divenuto pericoloso in seguito all’ applicazione della nuova classificazione, in particolare in relazione alla caratteristica di pericolo più gettonata degli ultimi tempi, ovvero la HP14?
Niente di più semplice: sarà sufficiente riportare nella registrazione di scarico del rifiuto che ha subito la riclassificazione, l’eventuale nuova codifica attribuita grazie alla riscontrata caratteristica HP14, e riportare nello spazio dedicato alle annotazioni la dicitura del tipo: “Riclassificazione del rifiuto ai sensi del Regolamento 8 giugno 2017, n. 997/2017/Ue”.
Per gli utenti dei ns. prodotti la procedura sarà analoga a quella utilizzata per la riclassificazione effettuata ai sensi del Regolamento 18 dicembre 2014, n. 1357/2014/Ue (la conversione dagli H agli HP).
Se voleste approfondire l’argomento potrete utilizzare i seguenti link ed accedere alle news del Dott. Michele Riccobene pubblicate su questo sito:Buon lavoro a tutti.
Roberto Ribaudo
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