“Chi sporca paga” è il principio sul quale si basa la direttiva 2004/35/CE; ciò significa che chiunque produca rifiuti, azienda o cittadino che sia, è responsabile e deve farsi carico di intraprendere le necessarie azioni di prevenzione e di riparazione di eventuale inquinamento nonché di sostenere tutti i costi relativi. Per questo motivo produttori iniziali e detentori di rifiuti hanno il dovere, dopo aver identificato il rifiuto per qualità e quantità, di affidarlo per il suo recupero/smaltimento ad aziende (trasportatori ed impianti) in possesso degli adeguati titoli autorizzativi.
Altra considerazione importante è che anche i soggetti destinatari, ovvero coloro che trattano il rifiuto per produrre nuove materie prime seconde da recupero o per smaltirlo correttamente, producono nuovi rifiuti rispetto a quanto loro conferito.
Come ottemperare a questo obbligo senza aver il dubbio, per ogni movimentazione, di affidare il rifiuto a soggetti effettivamente autorizzati?
Chi gestisce un alto numero di movimenti, sa bene quanto sia il tempo speso dal personale incaricato per recepire di volta in volta le informazioni riguardanti la vigenza di un’autorizzazione e in essa quali rifiuti possono essere trasportati, da quali mezzi e con quali limitazioni di quantità.
E qui ci viene in aiuto la tecnologia; l’Albo Gestori Ambientali permette oggi di interrogare il proprio DB costantemente aggiornato e contenente tutte le autorizzazioni dei soggetti trasportatori.
Computer Solutions S.p.a. si è spinta oltre ed ha ideato un proprio strumento che permette il dialogo tra i suoi gestionali (WinSm@rt EVO e Smart OnLine) ed il DB dell’Albo attraverso l’utilizzo di una porta applicativa resa disponibile per l’interoperabilità.
I nostri clienti sono dunque in grado di eseguire ogni movimentazione nel rispetto della norma e senza dispendiose perdite di tempo; il nostro strumento permette infatti di verificare in real time la vigenza di un’autorizzazione relativa al trasporto di un dato rifiuto pericoloso o non pericoloso; per farlo è sufficiente disporre di 3 semplici informazioni: Codice Fiscale del trasportatore, targa del mezzo e codice CER del rifiuto, informazioni che vengono abitualmente utilizzate per la registrazione del movimento stesso. La metodologia di lavoro non cambia, i tempi non si allungano anzi vengono eliminati quelli necessari per la verifica manuale dell’autorizzazione, la risposta è immediata e certificata.
E i costi? Ogni interrogazione ha un costo di soli 25 centesimi che possono ridursi addirittura a 5 attivando anche il sistema di monitoraggio automatico e continuo di tutte o parte delle autorizzazioni presenti nel DB del Progetto WinSm@RT®.
Infatti, oltre all’opportunità di interrogare in tempo reale il DB dell’Albo Gestori, la suite Progetto WinSm@RT® prevede l’attivazione di un piano di monitoraggio continuo che permetta l’allineamento automatico tra il DB dell’Albo e l’archivio delle autorizzazioni presente nei nostri gestionali; in questo modo si realizza nel tempo un controllo automatico di tutte le autorizzazioni dei soggetti trasportatori inseriti nel monitoraggio: ad ogni variazione nell’autorizzazione (scadenza, mezzi, CER, volumi, etc.), la modifica apportata ai dati nel DB dell’Albo Gestori viene automaticamente riportata nell’archivio delle autorizzazioni in aggiornamento della precedente impostazione; ecco quindi che il vostro archivio delle autorizzazioni sarà sempre aggiornato e non sorgerà mai più il dubbio di aver affidato i rifiuti prodotti a soggetti non autorizzati.
25 cent il costo per ogni interrogazione che vi permetterà di contare su una risposta immediata e certificata. Lavorare manualmente costa molto di più in termini di tempi/risorsa e, in caso accidentale di affidamento ad operatore non autorizzato, di sanzioni nelle quali è possibile incorrere che possono essere di natura amministrativa o peggio ancora, nel caso di rifiuti pericolosi, di tipo penale.
Leonardo Grassi
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